Petizione per rimuovere dalla medaglia dell’Ordine britannico l’immagine di San Michele. Ricorda l’uccisione di George Floyd.
Gli attivisti di Charge.org hanno avviato una petizione per rimuovere la famosissima immagine di San Michele che schiaccia il demonio dalla medaglia dell’Ordine britannico perché ricorderebbe la drammatica uccisione di George Floyd.
Il motivo della richiesta è che l’immagine ricorda la morte di George Floyd, l’afroamericano ucciso negli Stati Uniti dopo l’arresto, con il ginocchio di un poliziotto schiacciato sul collo per diversi minuti. Nella tradizione, infatti, San Michele è rappresentato con il piede sul collo o sulla testa del demonio nell’istante prima di trafiggerlo con la spada.
Charge.org, petizione per rimuovere l’immagine di San Michele che schiaccia il demonio. Ricorda la morte di Floyd
‘Questa è un’immagine altamente offensiva, ricorda anche il recente omicidio di George Floyd da parte del poliziotto bianco allo stesso modo presentato qui in questa medaglia. Noi sottoscritti chiediamo che questa medaglia venga completamente ridisegnata in un modo più appropriato e che vengano fornite scuse ufficiali‘, recita il testo della petizione. Petizione che inevitabilmente ha acceso le polemiche anche sulla rete.
Alta adesione
Stando ai numeri riportati dal The Guardian, la petizione per rimuovere l’immagine di San Michele ha raccolto in poco tempo più di duemila firme.
Opinione pubblica divisa. La lotta alle immagini e alla cultura supera i confini statunitensi
La notizia della petizione ovviamente ha diviso l’opinione pubblica. Molti criticano gli attivisti che sull’onda delle manifestazioni contro il razzismo hanno avviato una lotta contro la cultura. Dalla morte di George Floyd gruppi di manifestanti hanno abbattuto statue o immagini.
Sono state lanciate delle petizioni che hanno superato i confini statunitensi e sono arrivate fino in Italia, dove è stata imbrattata con la vernice rossa la statua di Indro Montanelli. Dopo la richiesta pervenuta a Sala di rimuovere la statua in questione. Ma nel mondo nel mirino dei manifestanti sono finiti anche personaggi storici del calibro di Cristoforo Colombo.
È evidente che l’uccisione di Floyd abbia dato il via in qualche modo ad una vera e proprio rivoluzione culturale, anche necessaria per i contenuti. Non ovunque infatti l’uguaglianza sociale è un diritto acquisito e soprattutto rispettato. Uno scenario gravissimo nel 2020. Come grave appare il tentativo di cancellare la Storia.